BRASS E ASH LEZIONE 1: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE


Sia il tono giallo BRASS, che cenere ASH, sono diametralmente opposti nella gamma dei colori per capelli. Scopri il più possibile su questi toni, come usarli a tuo vantaggio e come correggerli nel caso in cui non li volessi. Quindi pronti? Via. Comincia la lezione.

BRASS, GIALLO LEZIONE 1

Ma cosa vuol dire brass, o ingiallimento quando si parla di capelli?

A: La parola inglese brass significa ottone ed è il termine utilizzato per riferirsi all’ingiallimento dei capelli quando assumono le tonalità gialle aranciate, calde, tipiche dei capelli schiariti o decolorati. Quando parliamo delle radici, quando usiamo giallo o caldo ci riferiamo all’aspetto che appare più chiaro rispetto al resto dei capelli senza ottenere il risultato sperato. Abbiamo tutti provato ad ossigenarci i capelli almeno una volta nella vita senza mai ottenere quel biondo perfetto, anzi, trovandoci con un arancione chiaro al posto dei capelli, no? Succede, soprattutto perché non lo abbiamo fatto correttamente. Per poter togliere tutti i toni dal capello il processo è veramente lungo, anche quando sempre che le star lo facciano da un giorno all’altro. 

Quando parliamo della lunghezza dei capelli, l’ingiallimento avviene a causa dell’ossidazione da parte del sole, la messa in piega e il non utilizzo di prodotti specifici. L’ossidazione praticamente accade quando la cuticola si apre e perde molecole di colore. Una volta senza colore, al capello restano i pigmenti naturali che sono caldi, dorati o rossicci.

Q: Quali sono altre parole tecniche utilizzate per riferirsi all’ingiallimento dei capelli?

A: Le parole più comunemente usate per riferirsi all’ingiallimento dei capelli sono toni caldi, caramello, dorati, rosso, arancione e simili. O brass, come all'inglese. Abbiamo clienti che riferiscono di avere sottotoni indesiderati che vogliono neutralizzare utilizzando toni complementari quando queste tonalità appaiono sui loro capelli.

Q: Quindi l’ingiallimento, o il brass, è una brutta cosa?

A: La parola “ingiallimento” ha una brutta reputazione ma i toni caldi di per sé non sono una cosa brutta. Molte persone usano questo termine per riferirsi a toni caldi che non vogliono sui loro capelli. Tipicamente, se un cliente desidera toni più dorati, dice semplicemente che vuole aggiungere toni “più caldi” e non “più gialli”. Diciamo che, se ti piace avere i toni caldi e dorati, allora “il giallo” non è una cosa negativa, se invece vuoi colori freddi e toni cenere, allora non vuoi avere “l’ingiallimento” dei capelli, quindi dipende sempre da quello che ci si aspetta o che si desidera.

Immagine di donna con capelli

Q: Per le persone che non vogliono capelli con toni gialli, è difficile rimuoverli?

A: No, l’ingiallimento dai capelli e solitamente facile da sistemare. A seconda della lunghezza dei capelli, puoi usare shampoo e balsamo che abbiano funzione anti giallo, come il nostro Tint Rinse o la Toning Mask-maschera tonalizzante. Se non hai rinfrescato le punte ultimamente, usare un secondo flacone di colore per aggiungere pigmento ai capelli potrebbe aiutare con l’ingiallimento. Se non vuoi vedere le radici aranciate o con toni caldi, chiedi che la formula venga modificata per un colore più chiaro ma neutro quando arriva l’ora di fare la ricrescita. Una volta che il tuo colorist sa cosa ti piace e cosa non ti piace, potrà aiutarti facilmente ad evitare l’ingiallimento.

Q: Cosa significa controbilanciare?

A: Quando diciamo di controbilanciare l’ingiallimento intendiamo che l’utilizzo di toni opposti sulla ruota cromatica per neutralizzarli. Per esempio, si usa il blu o il viola per controbilanciare il giallo nei capelli biondi. Durante la formulazione del colore, il colorist utilizzerà i toni neutralizzatori per “controbilanciare” i toni gialli. Praticamente è come dire che gli opposti si attraggono e tutto diventa un equilibrio. 

Q: Come si evitano i capelli ingialliti o "brassy"?

A: Ci sono vari modi in cui si possono contrastare i toni caldi che non ci piacciono, e sicuramente non vogliamo l’effetto aureola di radici calde. Prima di fare la tinta assicurati che il colorist stia formulando il colore che desideri ottenere, così non vedrai toni caldi o tendenti al giallo. Se hai aderito al Piano Colore, non lasciare passare tanto tempo di attesa tra una tinta e l’altra, così le punte non si ossidano e il colore non si ingiallisce. L’ossigeno certo fa bene, ci fa respirare, ma non è amico del colore dei capelli.

In più assicurati di non cambiare drasticamente schiarendo i capelli in una volta sola, perché invece di andare a rimuovere i toni rossi un po’ per volta, li esporrai a colori troppo caldi per non aver rimosso i toni giusti nel tempo giusto. E poi puoi sempre bilanciare i toni gialli aggiungendo uno shampoo specifico per il trattamento dei capelli colorati alla tua routine quotidiana. Il bonus sarà che il colore durerà più a lungo, sano e vivo. 

ASH CENERE LEZIONE 1

Q:  Cosa vuol dire “cenere” o "ash" quando si parla di capelli?

A: Il cenere appare come un tono grigio blu che viene aggiunto al colore per “raffreddare” i toni, soprattutto alle radici, un po’ come un toner. Solitamente non si usa una tonalità cenere su tutti i capelli perché poi rende l’effetto opaco omogeneo. Quando lo si trova in combinazione con i toni caldi, come il beige o il ramato cenere, otteniamo il giusto equilibrio di toni caldi e freddi. (Pss...vedi gli eventi qui sotto per avere un’idea di quello che intendiamo.)

Il cenere, nel nostro laboratorio viene gestito diversamente dagli altri produttori di colore. Noi lo utilizziamo proprio come un tono vero e proprio piuttosto che un neutralizzatore. Dove le altre aziende usano il cenere per tonalizzare e togliere calore, noi usiamo il violetto e il blu per diluire la sfumatura e dare dimensione al colore. Queste piccole cose fanno la differenza e rendono il colore unico, bello, proprio come te!

immagine di donna con capelli ingialliti e poi tonalizzati con toni cenere, o ash.

Q: Quali sono altre parole tecniche utilizzate per riferirsi al cenere parlando di capelli?

A: Solitamente noi ci riferiamo al cenere come tono freddo o neutralizzatore.

Q: Il tono ash o cenere non va bene sui capelli?

A: Chi lo dice? No, va benissimo. Il cenere aiuta tantissimo se utilizzato in modo corretto. Da solo ovviamente non è la sfumatura più bella che ci sia, ma se viene formulato come parte di una base più calda può diventare veramente bellissimo, anche come parte del biondo platino nel caso in cui volessi fare i capelli bianchi/argento. 

Se hai tinto i capelli biondo platino e aggiungi un tono cenere puro, il risultato sarà un grigio argento. Il cenere sul biondo platino toglie tutti i toni caldi e lascia esaltare l’argento che, se è quello che cerchi, risulta perfetto.  

Q: Per chi non volesse tonalità cenere, può essere difficile togliere i toni cenere indesiderati?

A: No, facilissimo. Quando vai a formulare la sfumatura, il colorist usa quasi sicuramente del ramato o dorato per controbilanciare il tono cenere. Puoi anche usare il Tint Rinse pigmentato che va ad aggiungere temporaneamente del pigmento con tonalità calde. 

Questo processo essenzialmente risulta come l’opposto di quello che si utilizza per togliere l’ingiallimento, anche se forse è più facile da sistemare. Infatti, per togliere i toni cenere basta solo depositare colore per coprirli. Spesso invece, con i toni gialli, serve prima togliere alcuni toni. Con le tonalità cenere si devono solo aggiungere toni caldi e i capelli tipicamente sono più ricettivi al cenere quindi, è facile facile!

immagine di donna con capelli prima brass e poi ash

Q: Come si evitano i capelli troppo sulla tonalità cenere?

A: Se non sei amante delle tonalità cenere sui capelli, cerca di evitare le sfumature con il violetto, il blu o quei toni opachi vicino al verde. Rimani sulla gamma dei neutri e dei dorati che ti aiutano ad ottenere un effetto solare e luminoso. Se poi vuoi una sfumatura che non appaia piatta, devi per forza usare il secondo flacone di prodotto di rinfrescante per lunghezze per ravvivare i capelli ed evitare che diventino opachi o color cenere appunto.

Adesso che hai tutte le informazioni che ti servono su come ottenere toni caldi o freddi, gialli o cenere, come un professionista, sai esattamente cosa chiedere al tuo colorist. E se ti interessa conoscere meglio il tuo colore personalizzato, ti offriamo la possibilità di provarlo a soli 10€. Hai altre domande? Trovaci sui social Instagram, Facebook, Pinterest, e Twitter